
Il 25 novembre 2025, in un webinar organizzato dal Progetto IDEA, il Dott. Massimo De Marziis, fondatore e CEO di 3A Srl, e il Dott. Andrea Magnani, agronomo e project manager per Corintea Soc. Coop., hanno approfondito il ruolo dei dati ambientali come risorsa strategica per l’agricoltura moderna.
Sono stati toccati temi quali gli strumenti digitali utili in agricoltura, le metodologie, e i modelli previsionali in grado di supportare la gestione aziendale e promuovere un’agricoltura più efficiente e sostenibile, entrando nel dettaglio tanto dei loro aspetti teorici quanto delle applicazioni pratiche, con esempi reali.
Questa presentazione illustra come l’uso integrato di dati meteo, di campo e da satellite stia trasformando la viticoltura verso modelli più sostenibili e di precisione.
Viene descritto il funzionamento dei sistemi di supporto alle decisioni (DSS), capaci di raccogliere informazioni da stazioni meteo, sensori, tracciamenti, banche dati esterne e input manuali per fornire indicazioni puntuali sulla gestione della difesa fitosanitaria.
Una parte centrale è dedicata alla modellistica fitopatologica: dai modelli descrittivi e prescrittivi ai modelli analitici, empirici, meccanicistici e stocastici, fino alle applicazioni dell’intelligenza artificiale. Attraverso esempi concreti – peronospora, oidio e tignoletta – si mostra come la simulazione supporti il contenimento delle malattie, riduca i trattamenti e migliori la tempestività degli interventi.
La presentazione si conclude con l’illustrazione delle mappe di prescrizione, dei flussi operativi e dei report generati dalla piattaforma GreenPlanet, evidenziando l’importanza dei dati come leva per una viticoltura più efficiente, sostenibile e basata su decisioni oggettive.
Il documento presenta il ruolo delle tecnologie digitali e dei dati ambientali nell’innovazione agricola, mostrando come strumenti di rilevamento e analisi avanzata possano supportare produttività e sostenibilità.
Viene esplorato l’uso di droni, sensori IoT, camere 360° e laser scanner per realizzare rilievi di prossimità, digital twin delle colture, conteggio dei frutti e monitoraggio dello stato vegetativo. Grazie a elaborazioni fotogrammetriche, object detection 3D e modelli di stima delle rese, si evidenzia il potenziale dell’integrazione tra rilievi di campo e intelligenza artificiale.
La presentazione approfondisce inoltre l’utilizzo delle immagini satellitari – in particolare attraverso gli indici multispettrali come NDVI e NDRE – per valutare vigoria, stress colturale, maturazione e variazioni del soprassuolo. Con un caso studio dedicato alla soia vengono confrontati diversi indici, mostrando come ciascuno offra informazioni specifiche utili per interventi agronomici mirati.
Nel complesso, la sintesi mette in luce come i dati, opportunamente interpretati, rappresentino una risorsa strategica per decisioni più precise ed efficaci in agricoltura.
Si ringraziano il Dott. De Marziis e il Dott. Magnani per la disponibilità e per la gentile concessione dei materiali pubblicati in questo articolo.