
La cascola precoce delle nocciole, ovvero la caduta prematura delle infruttescenze, sta diventando una minaccia concreta per molti noccioleti italiani, con perdite produttive rilevanti. Le cause sono multifattoriali: dalla scarsa impollinazione alla siccità, fino a condizioni termiche estreme e attacchi biotici.
In un recente webinar dedicato a questo tema, esperti di Agrion, Terremerse e Biolchim hanno esplorato strategie integrate per contrastare il fenomeno.
Secondo i ricercatori, intervenire su più fronti è essenziale: una potatura mirata per migliorare l’aerazione, una nutrizione bilanciata anche in micronutrienti come boro e zinco e l’uso di biostimolanti possono ridurre significativamente la cascola.
Un approccio integrato — che unisce gestione agronomica, nutrizione mirata e difesa fitosanitaria — rappresenta oggi la via più promettente per salvaguardare la produttività dei noccioleti.
La cascola precoce delle nocciole è un fenomeno che genera importanti perdite produttive e che sta progressivamente interessando le diverse aree di corilicole italiane.
Cause e possibili strategie sono state discusse in occasione del webinar “Cascola del nocciolo: strategie per preservare la produttività” grazie agli interventi di Lorenzo Brigante (Agrion), Giovanni Zarantonello e Devid Guastella (Terremerse) e Giuseppe Monari (Biolchim).
Guarda la registrazione completa del webinar
Oppure leggi l’articolo di riepilogo di Sara Vitali per Rivista di Frutticoltura: Cascola del nocciolo. Strategie per preservare la produttività.
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