
Il Distretto del Cibo della Pianura Canavesana e della Collina Torinese è un progetto di sviluppo territoriale pensato per mettere in rete realtà agricole, istituzioni e comunità locali. È promosso dalla Città Metropolitana di Torino e coinvolge un’area molto ampia e variegata che comprende 78 Comuni, tra cui Caluso, Ivrea, Chivasso, Ciriè, Leinì, Casalborgone, Strambino, Castellamonte e Rivarolo Canavese, per una superficie complessiva di oltre 1.000 km², circa un sesto dell’intera area metropolitana torinese.
Il territorio del Distretto è estremamente eterogeneo: si estende dalle pianure agricole del Chivassese e del Basso Canavese fino alle colline moreniche dell’Eporediese e alle alture della Collina Torinese che dominano il corso del Po. Questa varietà geografica si riflette in un mosaico di paesaggi che costituiscono la base della sua ricchezza produttiva e della biodiversità.

Nel Distretto operano oltre 2.300 aziende agricole, che gestiscono più di 50.000 ettari di superficie agricola (pari al 47% del territorio). La produzione prevalente è quella cerealicoltura, con mais e frumento tenero in primo piano, affiancati da orzo e altri cereali. Questa specializzazione rende l’area particolarmente strategica: ospita circa il un terzo delle superfici cerealicole dell’area della Città Metropolitana. Non mancano produzioni di nicchia, come gli antichi mais piemontesi, valorizzati grazie al lavoro congiunto di aziende agricole e associazioni, e la trasformazione dei cereali attraverso storici molini del territorio.
Accanto ai cereali, hanno un peso significativo le colture foraggere, a sostegno della zootecnia locale, e le produzioni ortofrutticole di qualità, spesso destinate al consumo diretto o ai mercati locali. In alcune zone si coltivano piccoli frutti, legumi e ortaggi, che arricchiscono la diversificazione agricola del territorio.
Un ruolo importante è riservato alla viticoltura, radicata nelle aree pedemontane e collinari: l’Erbaluce di Caluso DOCG è uno dei simboli del Canavese a livello nazionale, ed è affiancato da altre varietà locali di rilievo.
Oltre a valorizzare la varietà delle produzioni, il Distretto nasce con obiettivi strategici che riguardano lo sviluppo economico, ambientale e sociale:
Rafforzare il benessere economico delle aziende agricole, sostenendo la cooperazione e le filiere corte, per dare maggiore visibilità e riconoscimento ai prodotti tipici e locali di qualità.
Promuovere la sostenibilità ambientale, incoraggiando pratiche agricole a basso impatto e affrontando le sfide poste dal cambiamento climatico, in particolare quelle legate alla gestione delle risorse idriche.
Favorire l’innovazione, introducendo nuove tecniche di produzione, sperimentazioni in campo, strumenti digitali per la tracciabilità e progetti di economia circolare.
Rafforzare la competitività del sistema agricolo, sviluppando sinergie tra imprese, consorzi irrigui, organizzazioni agricole e molini locali.
Valorizzare il capitale sociale e culturale, attraverso attività formative, momenti di sensibilizzazione e iniziative che coinvolgano cittadini, operatori e istituzioni.

Il 16 Settembre 2025 il Distretto del Cibo della Pianura Canavesana e della Collina Torinese si è ufficialmente costituito come Associazione!
