Il 27 agosto scorso il Progetto IDEA è stato ospite alla tradizionale Fiera del Beato Angelo Carletti di Chivasso con il proprio stand.
Nel corso della giornata lo staff del Progetto ha incontrato agricoltori, operatori del comparto agroalimentare, soggetti operanti nel terzo settore, per condividere punti di vista, obiettivi e visioni per il futuro, e per raccogliere le esigenze degli attori del territorio in ottica di crescita e innovazione.
Le osservazioni raccolte saranno preziose per immaginare e costruire percorsi tematici coerenti con le esigenze reali degli operatori dell’agroalimentare e aderenti ai loro interessi.
Il Progetto IDEA è anche stato accolto sul palco istituzionale in un momento dedicato alle riflessioni sul rapporto tra il settore agroalimentare, il territorio e le Istituzioni, con particolare accento sul nascente Distretto del Cibo della Pianura Canavesana e della Collina Torinese.
La Dott.ssa Cristiana Peano, in rappresentanza del Progetto, in dialogo con la Dirigente della Città metropolitana di Torino Elena Di Bella, e con i referenti per i Distretti del Cibo della Regione Piemonte Dott.ssa Silvia Bottaro e Dott. Lorenzo Savio, ha avuto occasione di illustrare al pubblico della manifestazione il Progetto IDEA, i suoi obiettivi e la possibile utilità per il territorio e le aziende del comparto agroalimentare.
La Fiera del Beato Angelo Carletti ha rappresentato non solo un momento di festa e di tradizione per la comunità locale, ma anche l’occasione per presentare ufficialmente al pubblico il Distretto del Cibo della Pianura Canavesana e della Collina Torinese, attualmente in via di costituzione.
Accanto agli interventi istituzionali e agli spazi di confronto dedicati a illustrare le finalità e gli obiettivi del nuovo Distretto, la manifestazione ha riservato un’attenzione particolare al coinvolgimento diretto del territorio, allestendo un’area espositiva dedicata.
In questo spazio, le Pro Loco di alcuni Comuni limitrofi, in sinergia con diverse aziende agricole locali, hanno dato vita a un percorso del gusto che ha permesso ai visitatori di conoscere e apprezzare una ricca selezione di prodotti tipici.
L’iniziativa ha rappresentato non solo un momento di visibilità per il territorio, ma anche l’avvio di una riflessione condivisa in un’area che mira a crescere facendo leva sulla qualità delle proprie produzioni e sulla capacità di lavorare in rete.